Le aflatossine rappresentano un rischio significativo sia per la salute delle vacche da latte che per la qualità del latte.
Le aflatossine sono una delle micotossine più dannose per le vacche da latte e sono note per la loro pericolosità sia nei confronti della salute che della produttività delle vacche da latte, ma anche e soprattutto, come contaminanti di molti alimenti, compresi il latte e i suoi derivati. Si consiglia di adottare strategie proattive per ridurre al minimo l'esposizione alle aflatossine, tra cui un'attenta gestione dei mangimi, programmi di monitoraggio e l'uso di misure di controllo. Approciando questo problema in maniera adeguata, gli allevatori possono salvaguardare il benessere della loro mandria e garantire la produzione di latte sano e di alta qualità.
Il controllo del rischio micotossine richiede un approccio olistico
Un programma di gestione delle micotossine in un allevamento di vacche da latte dovrebbe includere:
- Identificazione precoce delle fonti alimentari contaminate da micotossine
- Controllo dello sviluppo di muffe sia nella fase in campo che durante lo stoccaggio delle materie prime.
- Aggiungere inibitori della crescita delle muffe nell’insilato, come Selko TMR GP, durante il riempimento della fossa per l'insilamento e/o spruzzato sulla superficie dell'insilato dopo il taglio.
- Aggiungere prodotti per la cattura delle micotossine in razione , sia includendoli direttamente nella miscelata o tramite l’inclusione di mangimi che li contengano.