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Selko IntelliBond migliora la salute, la fertilità, la resistenza e le prestazioni di lattazione delle vacche da latte.

Importante da sapere...

Diversi studi hanno dimostrato che Selko IntelliBond migliora le prestazioni in lattazione delle bovine da latte[1,2,3,4]. Il professor Jose Santos dell'Università della Florida ha condotto uno studio completo[5,6,7] per valutare gli effetti di Selko IntelliBond sulle prestazioni in lattazione, sulla salute, sulla resistenza e sulla fertilità delle vacche da latte. Questo studio ha confrontato i risultati delle vacche alimentate con i microelementi Selko IntelliBond con quelle alimentate con i microelementi solfati convenzionali per un periodo di tempo che va dal pre parto fino al picco della lattazione.

Guardate il Dr. Jose Santos dell'Università della Florida mentre presenta i risultati di uno studio comparativo tra la somministrazione di solfati o di idrossi-minerali Selko IntelliBond alle vacche da latte. La somministrazione di idrossi-minerali Selko IntelliBond ha determinato un aumento della produzione di colostro e di latte corretto per l'energia di 1,5 kg al giorno durante le prime 15 settimane di lattazione. L'assunzione di materia secca non è aumentata, quindi la somministrazione di idrossi-minerali Selko IntelliBond alle vacche da latte le ha rese più efficienti. La somministrazione di Selko IntelliBond ha inoltre migliorato la salute e la fertilità delle vacche da latte e ha ridotto il tasso di abbattimento.
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Materiale e metodi

La sperimentazione ha coinvolto due gruppi di vacche da latte, per un totale di 141 animali. Un gruppo è stato alimentato con Selko IntelliBond C, Z e M e l'altro gruppo con solfati. Le vacche sono state monitorate da 28 giorni prima del parto fino a 105 giorni di latte (DIM), consentendo un'osservazione dettagliata dei risultati relativi alla produzione di latte, alla salute, alle prestazioni riproduttive e all'abbattimento.

Le misurazioni della sperimentazione si sono concentrate su diverse aree chiave:

  • Produzione e qualità del colostro alla prima mungitura
  • Produzione di latte corretto per l'energia (ECM) al giorno
  • Produzione di proteine vere e di grasso vero al giorno
  • Energia netta della lattazione (NEL) per chilogrammo di apporto di sostanza secca (DMI)
  • Indicatori sanitari come la morbilità, l'incidenza della placenta ritenuta, la metrite e la zoppia
  • Tassi di abbattimento

Figura 1, produzione di colostro alla prima mungitura, latte corretto per l'energia al giorno, produzione di proteine vere al giorno e stima dell'energia netta della dieta per la lattazione per kg di DMI delle vacche da latte alimentate con Selko IntelliBond o con minerali traccia solfato. I risultati per le giovenche e le vacche da latte pluripare sono presentati separatamente.

Risultati, produzione di colostro e performance in lattazione

Le vacche alimentate con Selko IntelliBond hanno avuto una produzione di colostro superiore di circa 1 kg (p = 0,08)[5]. I livelli di IgG nel colostro erano simili tra i due gruppi, quindi la quantità extra di colostro prodotto dalle vacche del gruppo Selko IntelliBond non era il risultato di una diluizione. La produzione media di ECM al giorno durante l'intero periodo di 105 giorni è stata superiore di circa 1,5 kg nel gruppo Selko IntelliBond[5]; questa differenza è risultata altamente significativa con un valore p di 0,04 (vedere la Figura 1 e la Tabella 1).

Risultati, risultati sanitari dei bovini da latte

Anche i risultati sanitari hanno favorito il gruppo Selko IntelliBond, che ha mostrato tassi più bassi di placenta ritenuta e di metrite e una minore morbilità[7] (vedi Tabella 1).

Solfato TM Selko IntelliBond
Quantità e qualità del colostro
Manzette Multipare Manzette Multipare
Colostro alla prima mungitura 5.54 kg 4.89 kg 7.07 kg 5.45 kg
Immunoglobuline (g/L) 106 g/L 122 g/L 108 g/L 119 g/L
Performance lattifera
ECM (kg/giorno) 36.3 kg 47.3 kg 38.4 kg 48.1 kg
Salute e resilienza
Membrane fetali trattenute 11.5% 3.8%
Metrite 34.5% 26.4%
Morbosità 52.0% 34.2%
Tasso di sopravvivenza a 305 DIM 77.1% 88.8%

Tassi di abbattimento delle bovine da latte incluse nella sperimentazione

Lo studio ha rilevato un tasso di abbattimento inferiore delle vacche da latte durante la prima lattazione per le vacche sottoposte al regime Selko IntelliBond[7].

Conclusione

L'alimentazione con Selko IntelliBond ha portato a un aumento della produzione di colostro e di ECM, a un miglioramento dei risultati sanitari, tra cui una minore incidenza di placenta ritenuta e di metrite, e a una riduzione dei tassi di abbattimento[5,6,7]. Questi risultati sono in linea con quelli di studi precedenti condotti su vacche da latte. In questi studi precedenti, il numero di animali inclusi era generalmente inferiore e il periodo di studio era generalmente più breve. Di conseguenza, le differenze riscontrate negli studi precedenti non erano così significative rispetto a quelle riscontrate nell'attuale studio dell'Università della Florida. Lo studio fornisce una solida prova a sostegno dell'uso dei microelementi idrossilati Selko IntelliBond rispetto ai tradizionali minerali solfati. I benefici complessivi osservati riguardano molteplici aspetti della produzione lattiero-casearia, dall'aumento della produzione di colostro al miglioramento dell'efficienza alimentare e delle prestazioni di lattazione, oltre al miglioramento dello stato di salute e alla riduzione del tasso di abbattimento. Dei 4 fattori che incidono sulla resa giornaliera, l'aumento del numero di lattazioni ha l'impatto maggiore, seguito dalla produzione per lattazione. I risultati dello studio dell'Università della Florida sottolineano quindi l'impatto positivo di Selko IntelliBond su vari aspetti della produttività, della salute e della sostenibilità delle vacche da latte.

Riferimenti

  1. Yasui, T, Ryan, C.M, Gilbert, R.O, Perryman, K.R. and T. R. Overton (2014). Effects of hydroxy trace minerals on oxidative metabolism, cytological endometritis, and performance of transition dairy cows. J. Dairy Sci. 97: 3728-3738.
  2. Daniel, J.B, Kvidera, S.K. and J. Martín-Tereso (2020). Total-tract digestibility and milk productivity of dairy cows as affected by trace mineral sources. J. Dairy Sci. 103 (10).
  3. Marins, T.N, Monteiro, A.P.A, Weng, X, Guo, J, Orellana Rivas, R.M, Bernard, J.K, Tomlinson, D.J, DeFrain, J.M. and S. Tao (2020). Response of lactating dairy cows fed different supplemental zinc sources with and without evaporative cooling to intramammary lipopolysaccharide infusion: metabolite and mineral profiles in blood and milk. J. An. Sci. 98(10): 1–7.
  4. Weng, X, Monteiro A.P.A, Guo, J, Li, C, Orellana, R.M, and T.N. Marins (2018). Effects of heat stress and dietary zinc source on performance and mammary epithelial integrity of lactating dairy cows. J Dairy Sci. 101(3):2617-30.
  5. Adeoti, T, Sarwar, Z, Marinho, M.N, Rasia, J, Oliveira, L.R.S, Simões, B.S, Perdomo, M.C, Griswold, K. and J. E. P. Santos. (2024). Effects of source of trace minerals on production performance in dairy cows. J. Dairy Sci: 107, Suppl. 1, 242.
  6. Sarwar, Z, Adeoti, T, Marinho, M.N, Rasia, J, Oliveira, L.R.S, Simões, B.S, Perdomo, M.C, Griswold, K. and J. E. P. Santos. (2024). Effect of source of trace minerals on conceptus development and reproduction in dairy cows. J. Dairy Sci: 107, Suppl. 1, 231.
  7. Sarwar, Z, Adeoti, T, Marinho, M.N, Rasia, J, Oliveira, L.R.S, Simões, B.S, Perdomo, M.C, Griswold, K. and J. E. P. Santos. (2024). Effects of source of trace minerals on health and survival of dairy cows. J. Dairy Sci: 107, Suppl. 1, 353.

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