L'agricoltura sostenibile è diventata un obiettivo vitale nel mondo moderno, con una crescente consapevolezza delle questioni ambientali per mitigare i cambiamenti climatici.

I limiti del pianeta per l'inquinamento da fosforo e il mantenimento della biodiversità sono a rischio. Sono i due limiti del pianeta per i quali siamo oltre la zona di incertezza. Per le emissioni di gas serra, invece, siamo ancora in tempo, il che significa che dobbiamo intensificare gli sforzi per ridurre le emissioni di metano dagli allevamenti (vedi Figura 1).

Nell'industria della carne bovina esistono notevoli opportunità di implementare pratiche che riducono l'impronta di carbonio, le emissioni di metano e l'escrezione di minerali nell'ambiente. Questo articolo esplora le strategie e le innovazioni per un allevamento sostenibile e in grado di affrontare queste sfide ambientali fondamentali.

L'impronta di carbonio della produzione di carne bovina è influenzata da vari fattori, tra cui la produzione degli alimenti, l'uso del suolo e le pratiche di gestione degli animali. L'implementazione di pratiche sostenibili può ridurre significativamente l'impronta di carbonio degli allevamenti di bovini:

1. Miglioramento della gestione del pascolo: Il pascolo a rotazione e una corretta gestione del pascolo intensivo possono aumentare la produttività dei pascoli e la salute del suolo, sequestrando più carbonio nel terreno. Queste pratiche non solo riducono la necessità di fertilizzanti sintetici, ma migliorano anche l'ecosistema nel suo complesso.
2. Efficienza del mangime: La scelta di alimenti di alta qualità e di provenienza locale e l'ottimizzazione delle razioni alimentari possono migliorare l'efficienza alimentare, riducendo la quantità di nutrienti necessaria per unità di carne prodotta. In questo modo si riducono le emissioni di carbonio associate alla produzione e al trasporto dei mangimi.
3. Energia rinnovabile: L'utilizzo di fonti di energia rinnovabile come l'energia solare ed eolica per le attività agricole può ridurre in modo significativo la dipendenza dai combustibili fossili. Ciò include la fornitura di energia per i sistemi di irrigazione, i fienili e per altre infrastrutture agricole..
4. Progetti di sequestro del carbonio: impegnarsi in progetti di sequestro del carbonio, come la riforestazione e l'imboschimento, può compensare le emissioni derivanti dalla produzione di carne bovina. Questi progetti possono anche fornire ulteriori flussi di reddito attraverso i crediti di carbonio.

Il metano è un potente gas a effetto serra e la fermentazione enterica dei ruminanti è una delle principali fonti di emissioni di metano nella produzione di carne bovina. Si stanno sviluppando approcci e tecnologie innovative per mitigare queste emissioni:

1. Additivi per mangimi: L'incorporazione di additivi per mangimi come grassi, oli e tannini può ridurre la produzione di metano durante la digestione. Inoltre, alcuni additivi specifici hanno dimostrato di poter ridurre in modo significativo le emissioni di metano a livello enterico.
2. Allevamento per basse emissioni di metano: I programmi di allevamento selettivo volti a sviluppare bovini con minori emissioni di metano stanno guadagnando terreno. L'identificazione e la diffusione di tratti genetici associati a una minore produzione di metano può avere un impatto a lungo termine sulla riduzione delle emissioni.
3. Gestione ottimizzata della mandria: Migliorare l'efficienza riproduttiva e ridurre i tempi di allevamento dei bovini da carne può ridurre le emissioni totali di metano per unità di carne prodotta. Ciò comporta una migliore gestione della salute della mandria e delle strategie di nutrizione.

L'escrezione di azoto e fosforo attraverso le deiezioni dei bovini al pascolo può causare problemi ambientali come l'inquinamento delle acque e l'eutrofizzazione. Pratiche di gestione efficaci possono mitigare questi impatti:

1. Alimentazione equilibrata: Utilizzare integratori per bovini da carne per soddisfare con precisione le esigenze nutrizionali dei bovini da carne al pascolo. Evitare un eccesso di integrazione di oligoelementi per ridurre l'escrezione di minerali non digeriti attraverso le deiezioni. Le tecniche di alimentazione di precisione possono aiutare a raggiungere questo risultato.
2. Protezione dei corpi idrici: Il mantenimento di fasce tampone intorno ai corpi idrici può aiutare a catturare e utilizzare i nutrienti in eccesso provenienti dalle deiezioni, evitando il percolamento e migliorando la salute del suolo.

L'allevamento sostenibile di bovini da carne comporta un approccio multiforme per ridurre l'impronta di carbonio, le emissioni di metano e l'escrezione di azoto e fosforo. Grazie a una migliore gestione dei pascoli, all'efficienza degli alimenti forniti, all'introduzione di fonti di energie rinnovabili, all'uso di additivi innovativi, all'allevamento selettivo e alla gestione avanzata delle deiezioni, l'industria della carne bovina può compiere notevoli passi avanti verso la sostenibilità ambientale. Queste pratiche non solo contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici, ma migliorano anche la resilienza e la produttività degli allevamenti di bovini. Con l'aumento della domanda di carne bovina sostenibile, l'adozione di queste pratiche sarà fondamentale per la redditività a lungo termine e la gestione ambientale.