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Navigare nel labirinto delle sfide legate a salute e fertilità dei bovini al pascolo

La gestione del bestiame da carne al pascolo si basa sull'equilibrio tra la salute del terreno, il bestiame da carne e l'allevatore. Ogni elemento è strettamente legato, creando un arazzo di sfide e opportunità. La ricerca della salute e della fertilità ottimali dei bovini da carne al pascolo è un viaggio pieno di colpi di scena. La salute dell'intestino, l'adattamento ai cambiamenti stagionali, l'acidosi ruminale e lo stress da caldo sono tutti ostacoli importanti. Tuttavia, con il giusto approccio, queste sfide possono essere trasformate in opportunità per raggiungere il successo.

La salute dell'intestino dei bovini da carne è fondamentale per ottenere performance ottimali

Quando si pensa alla digestione dei bovini, il rumine è spesso al centro della scena. Tuttavia, l'intestino crasso dei bovini da carne è un elemento altrettanto cruciale del sistema digestivo. Questa parte dell'apparato digerente è responsabile della fermentazione delle fibre e dell'assorbimento di acqua ed elettroliti, contribuendo in modo significativo alla salute generale e alle performance dei bovini da carne. La scarsa salute dell'intestino di bovini al pascolo può portare a condizioni come colite e laminite, che possono ridurre drasticamente le prestazioni e il benessere dei bovini2. Il mantenimento della salute dell'intestino crasso di bovini al pascolo inizia dalla dieta. La fibra è essenziale e il suo ruolo non può essere sottovalutato. I foraggi ricchi di fibre favoriscono un microbiota intestinale equilibrato, fondamentale per prevenire la crescita eccessiva di batteri patogeni. La rotazione regolare dei pascoli e la gestione dello sfruttamento del pascolo possono contribuire a mantenere la qualità del foraggio, assicurando che le vacche abbiano sempre accesso alla migliore alimentazione possibile.

L'introduzione di probiotici e prebiotici negli integratori alimentari per bovini da carne può migliorare ulteriormente la salute dell'intestino crasso, favorendo un ambiente intestinale che migliora l'assorbimento dei nutrienti e la funzione immunitaria dei bovini al pascolo. È stato dimostrato che Selko LactiBute, un prebiotico per ruminanti contenente gluconato di calcio rumino-protetto, aumenta il pH dell'intestino crasso8 (vedi Figura 1), migliorando la salute a livello intestinale7,8,9,10.

Figura 1: pH fecale di bovini alimentati con Selko LactiBute rispetto a bovini alimentati con la stessa dieta senza Selko LactiBute.

L'impatto dei cambiamenti stagionali sul bestiame al pascolo

I cambiamenti stagionali comportano una serie di sfide per il bestiame al pascolo. Il passaggio da una stagione all'altra comporta spesso cambiamenti nella disponibilità di foraggio, nelle condizioni meteorologiche e persino nelle dinamiche sociali all'interno della mandria. Queste transizioni possono essere stressanti e avere un impatto sia sulla salute che sulla fertilità. La quantità di fibra nel foraggio può variare notevolmente durante la stagione di crescita. All'inizio della primavera o all'inizio della stagione delle piogge, quando la crescita è al suo apice, il contenuto di fibre dell'erba è generalmente basso. Più avanti nella stagione, quando il manto erboso è nella fase germinativa, piuttosto che nella vegetativa, il contenuto di fibra è in genere elevato. Esiste una chiara relazione tra il contenuto di fibra e l'assunzione da parte del bestiame al pascolo (vedi Figura 2). L'obiettivo principale per i bovini al pascolo è massimizzare l'assunzione volontaria di foraggio, garantendo al contempo un tempo sufficiente di digestione a livello ruminale. Per il pascolo, il contenuto ottimale di NDF dovrebbe essere pari al 30-40% della sostanza secca totale, mentre l'NDF si aggira intorno al 20-30% della sostanza secca totale. Il 60-75% del contenuto totale di fibra dovrebbe essere disponibile in forma digeribile per i bovini al pascolo. Quando la quantità di fibra scende al di sotto di questi livelli ottimali, può essere necessaria l'integrazione con una fonte di fibra supplementare per evitare che il transito ruminale sia eccessivamente veloce.

Un approccio di transizione graduale può aiutare le vacche ad adattarsi a nuovi foraggi e condizioni. L'introduzione lenta di nuovi foraggi consente al microbiota del rumine di adattarsi senza causare disturbi digestivi. È fondamentale monitorare attentamente le bovine durante questi periodi. I primi segni di stress o malnutrizione possono essere affrontati tempestivamente, evitando problemi di salute a lungo termine.

La struttura sociale svolge un ruolo significativo nel processo di adattamento. I bovini sono animali sociali e i cambiamenti nelle dinamiche di gruppo possono causare stress. Gestire queste transizioni in modo fluido, magari raggruppando animali con familiarità tra loro o garantendo uno spazio adeguato per ridurre la competizione, può aiutare a mitigare lo stress.

E' normale prassi fornire una integrazione oligominerale al pascolo. Gli studi effettuati5,6 hanno dimostrato che la fonte e il tipo di oligominerale somministrato possono avere un impatto sulla capacità dei bovini di adattarsi ai cambiamenti nella composizione dell'alimento tipici del cambio di stagione. I bovini alimentati con Selko IntelliBond hanno assunto più mangime minerale e non hanno perso eccessivo peso corporeo durante la stagione secca rispetto agli animali alimentati con solfati5. I bovini alimentati con Selko IntelliBond hanno anche avuto un'assunzione di sostanza secca più elevata e una migliore digeribilità dell'NDF dopo un periodo di 48 ore di restrizione alimentare6.

Figura 2: Relazione tra il contenuto di fibre del pascolo e l'assunzione da parte dei bovini. L'assunzione diminuisce se l'NDF aumenta, ma la dieta dei bovini da carne al pascolo deve contenere una quantità di fibre sufficiente a garantire che la salute del rumine e dell'intestino crasso non venga influenzata negativamente. Il contenuto ottimale di NDF del foraggio per i bovini al pascolo è di circa il 30-40% della sostanza secca.

Stress da caldo in bovini al pascolo

Lo stress da caldo è una sfida temibile, soprattutto nei climi più caldi. Le alte temperature possono ridurre l'assunzione, compromettere le prestazioni riproduttive e aumentare i tassi di mortalità. L'impatto dello stress da caldo è multiforme e non riguarda solo la salute immediata dei bovini, ma anche la loro produttività a lungo termine3.

La mitigazione dello stress da caldo inizia con la fornitura di ampi spazi d'ombra e l'accesso ad acqua fresca e pulita. Le strutture d'ombra, naturali o artificiali, possono ridurre in modo significativo lo stress termico del bestiame. I punti di abbeveraggio devono essere posizionati strategicamente per garantire un facile accesso e incoraggiare l'assunzione di acqua frequente, che aiuta a regolare la temperatura corporea.

Per ridurre lo stress da caldo, nelle aree di stabulazione si possono utilizzare anche sistemi di raffreddamento innovativi, come nebulizzatori o ventilatori. Adattare i programmi di pascolo a momenti più freschi della giornata, come la mattina presto e la sera tardi, può aiutare ulteriormente il bestiame a sopportare le alte temperature. Queste modifiche non riguardano solo il comfort, ma hanno un impatto diretto sull'assunzione e sulle prestazioni riproduttive.

Nutrizione equilibrata per i bovini al pascolo

L'alimentazione è la chiave di volta della salute e della fertilità dei bovini da carne. Il giusto equilibrio di energia, proteine, vitamine e minerali è essenziale per mantenere una condizione corporea e performance riproduttive ottimali. Tuttavia, raggiungere questo equilibrio negli animali al pascolo è un compito complesso che richiede un monitoraggio e una regolazione continui. Gli integratori di minerali e vitamine per i bovini da carne sono spesso necessari per risolvere le carenze. Ciò è particolarmente importante nelle regioni con carenze note di determinati minerali nel suolo, che influiscono direttamente sul contenuto di nutrienti dei foraggi. L'analisi regolare dei foraggi e dei terreni è fondamentale.

Il punteggio della condizione corporea (BCS) è uno strumento prezioso per la gestione dell'alimentazione (vedi Tabella 3). La valutazione regolare del BCS aiuta gli allevatori a regolare l'assunzione e a garantire che le vacche non siano né sotto- né sovra-condizionate. Entrambi gli estremi possono avere un impatto negativo sulla fertilità. Le vacche con una condizione corporea ottimale hanno maggiori probabilità di concepire e portare a termine le gravidanze4.

Magro
1. Gravemente emaciato. Tutte le costole e la struttura ossea sono facilmente visibili e fisicamente deboli
2. Emaciato, simile al precedente punto 1 ma non indebolito. Poco tessuto muscolare visibile
3. Molto magro, senza grasso sulle costole o sulla punta di petto, con alcuni muscoli ancora visibili. Dorso facilmente visibile
Borderline
4. Magro, con costole facilmente visibili ma spalle e quarti posteriori che mostrano ancora una discreta muscolatura. Ossatura visibile
Ottimale
5. Da moderato a magro. Sono visibili le ultime due o tre costole. Poca evidenza di grasso nella punta di petto sopra le costole o intorno alla testa della coda
6. Nessuna evidenza di ossa in tutto il corpo. Alcuni depositi di grasso nella pancia e sulla testa della coda. Le costole sono coperte e il dorso appare arrotondato
7. Muscolatura molto buona, punta di petto piena, la testa della coda mostra sacche di grasso e il dorso appare squadrato a causa del grasso. Costole non coperte da eccessivo grasso.
Grasso
8. Obesa, dorso molto squadrato, petto disteso, sacche di grasso intorno alla testa della coda e vacca dall'aspetto squadrato a causa dell'eccesso di grasso. Collo spesso e corto
9. Raro, molto obeso. Descrizione del punto 8 portata agli estremi. Forte deposito di grasso nella mammella
Tabella 3: Caratteristiche di un sistema per valutare il Body Condition Score delle vacche al pascolo. I punteggi vanno da 1 a 9.

Gestione delle patologie delle vacche nutrici

La gestione delle malattie è un altro aspetto critico del mantenimento della salute e della fertilità del bestiame al pascolo. La gestione proattiva delle malattie prevede controlli sanitari regolari, vaccinazioni e misure di biosicurezza rigorose. I programmi di vaccinazione devono essere completi e coprire le malattie più comuni che rappresentano un rischio per il bestiame. Questo approccio preventivo può ridurre significativamente l'incidenza dei focolai di malattia. Le misure di biosicurezza sono altrettanto importanti. Protocolli di quarantena per i nuovi animali e pratiche igieniche rigorose possono prevenire l'introduzione e la diffusione di malattie all'interno della mandria. I controlli sanitari di routine da parte dei veterinari possono individuare e risolvere precocemente i problemi di salute. Un intervento precoce spesso si traduce in esiti meno gravi e tempi di recupero più rapidi, riducendo al minimo l'impatto sulla salute e sulla produttività complessiva della mandria.

Gestione dello stato sanitario dei bovini da carne al pascolo

L'allevamento di bovini al pascolo è una attività piena di sfide, ma ogni sfida rappresenta un'opportunità di innovazione e miglioramento. Concentrandosi sulla salute dell'intestino crasso, gestendo efficacemente le transizioni, prevenendo l'acidosi ruminale, mitigando lo stress da caldo e garantendo una nutrizione bilanciata, gli allevatori possono affrontare con successo le complessità della gestione del pascolo.

L'adozione di un approccio olistico alla salute dei bovini, che consideri sia il rumine che l'intestino crasso, consente di adottare pratiche di gestione più complete. Comprendere e facilitare l'adattamento ai cambiamenti stagionali può ridurre lo stress e migliorare il benessere generale. Misure proattive contro l'acidosi ruminale e lo stress da caldo salvaguardano le perfoemance e il benessere degli animali.

Connettetevi con i nostri esperti

La gestione delle operazioni quotidiane di un allevamento di bovini da latte e da carne è impegnativa e la transizione verso pratiche sostenibili solleva numerosi interrogativi.

Gli specialisti Selko in ruminanti sono impegnati ad aiutarvi a valutare e ad affrontare efficacemente queste sfide. Per un'assistenza personalizzata e una consulenza esperta su come ottenere un allevamento sostenibile e redditizio, contattate il nostro team oggi stesso.

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