I fattori che precedono la macellazione, come lo stress degli animali, la manipolazione dei bovini, le condizioni di trasporto e la gestione dei mangimi, hanno un impatto significativo sulla qualità della carne bovina.
Razze bovine da carne:
La razza può influenzare la marezzatura, la tenerezza e la qualità complessiva della carne di manzo. Le razze Angus e Wagyu, ad esempio, sono famose per la loro carne tenera e marmorizzata.
Genetica dei bovini da carne:
La selezione genetica per i tratti desiderabili, come la crescita muscolare, il deposito di grasso e la resistenza alle malattie, può migliorare la qualità della carne bovina, migliorando la tenerezza, la marmorizzazione e il sapore. Le razze da carne di razza pura avranno un rapporto muscoli/feci più elevato rispetto alle razze incrociate o derivate dal latte.
Sesso e castrazione:
I manzi e le femmine crescono a un ritmo inferiore rispetto ai tori, ma producono una carne meglio marmorizzata, influenzando così la tenerezza e la succosità.
Razione dei bovini da carne
Rispetto ai bovini allevati nei mangimi, i bovini alimentati a erba producono di solito una carne più magra, con un profilo di sapore distinto e un livello più elevato di acidi grassi omega-3. La carne di manzo alimentata a erba ha anche mostrato un profilo lipidico SFA più favorevole, contenente meno acidi grassi che aumentano il colesterolo (da C12:0 a C16:0)1.
Gestione e benessere degli animali:
Lo stress dovuto alla manipolazione e alla stabulazione può avere un impatto sulla qualità della carne dei bovini da carne2 (vedi Figura 1).
Lo stress a lungo termine dei bovini da carne prima della macellazione produce carni scure, sode e secche (DFD). Lo stress a lungo termine dei bovini da carne può essere dovuto al trasporto, alle condizioni climatiche estreme, alla prolungata sospensione del mangime, alla mescolanza di animali di diversa provenienza nel recinto di detenzione e all'estrema paura e agitazione dei bovini. Se i bovini da carne sono stressati prima della macellazione, le loro riserve di glicogeno si esauriscono e di conseguenza la produzione di lattato, che normalmente avviene dopo la macellazione, viene limitata. Con meno glicogeno da convertire in acido lattico, il pH rimarrà alto (5,9-6,5). Il risultato è una carne DFD con un pH più basso, un colore più chiaro, una ridotta capacità di legare l'acqua e probabilmente più dura3.
Uno stress più acuto, come l'eccitazione o il combattimento immediatamente prima della macellazione, produce acido lattico dalla degradazione del glicogeno quando la carcassa è ancora calda. L'elevato contenuto di acido lattico denatura le proteine della carne, rendendole meno solubili. Le proteine perdono la capacità di trattenere l'acqua. La carne assume un colore pallido ed è molle; questa condizione è chiamata carne molle ed essudativa (PSE). La PSE causa una significativa perdita di liquidi3.
La riduzione dello stress e le buone pratiche di benessere nei bovini da carne migliorano la qualità della carne, riducendo la probabilità di problemi come la carne scura, soda e secca (DFD) e la carne pallida, molle ed essudativa (PSE).
Età e peso alla macellazione dei bovini da carne:
L'età e il peso dei bovini al momento della macellazione influiscono sulla qualità della carne. Gli animali più giovani producono generalmente una carne più tenera, mentre quelli più anziani possono avere una carne più dura. Nei tori, in particolare, l'età è legata a livelli più elevati di testosterone, che si traducono in un maggiore deposito di collagene e in una carne più dura dei bovini da pascolo.
Salute dei bovini da carne:
I bovini da carne sani producono carne di qualità superiore, priva di difetti legati alle malattie. Lo stato di salute dei bovini da carne al pascolo, compresa la gestione delle malattie e dei parassiti, non solo è importante per ottenere prestazioni ottimali, ma ha anche un impatto sulla qualità della carne. I bovini da carne al pascolo possono essere allevati con erba o con una dieta a base di cereali nelle stalle. In generale, è più difficile mantenere in salute i bovini da carne nei mangimifici rispetto a quelli al pascolo.