Progettazione della razione di finissaggio e gestione nutrizionale durante il periodo di finissaggio dei bovini da carne
Una volta che i bovini sono adattati al feedlot, la razione di finissaggio diventa il principale fattore che determina il tasso di crescita, le caratteristiche della carcassa e l’efficienza alimentare3. Una razione di finissaggio per bovini da carne nei feedlot presenta diverse caratteristiche. È a base di cereali4, spesso con cereali come il mais che forniscono la maggior parte dell’energia, oltre a sottoprodotti come le trebbie di distilleria, una quantità minima di foraggi e microingredienti quali vitamine, oligoelementi e altri additivi per mangimi destinati ai bovini da carne. Le razioni di finissaggio per bovini da carne contengono comunemente circa il 65% di cereali, il 20% di sottoprodotti, il 10% di foraggi e il 5% di micronutrienti e additivi per mangimi, il tutto calcolato sulla base della sostanza secca. Le proporzioni possono tuttavia variare a livello regionale e in funzione della disponibilità delle materie prime. I nutrizionisti e i responsabili dei feedlot dovrebbero riformulare regolarmente le razioni per i bovini in feedlot per tenere conto delle variazioni degli ingredienti (contenuto in umidità e nutrienti), delle fluttuazioni di prezzo e per ottimizzare il costo dell’alimento per unità di incremento ponderale.
Raccomandazioni di buona pratica per le razioni di finissaggio nei feedlot
Assicurare che le razioni di finissaggio per i bovini in feedlot soddisfino i fabbisogni energetici e proteici per l’incremento medio giornaliero (ADG) e il rapporto di conversione alimentare (FCR) desiderati. Includere una quota minima di foraggi nella razione di finissaggio per supportare la funzionalità ruminale ed evitare disturbi digestivi. Puntare al 5–10% di NDF proveniente dai foraggi. Utilizzare, ove disponibili, alimenti sottoprodotto per bovini da carne, come trebbie di distilleria, mangimi al glutine, ecc. I sottoprodotti in una razione per bovini in feedlot possono ridurre i costi alimentari e, in alcuni sistemi, migliorare il valore della carcassa, riducendo al contempo la dipendenza da cereali ad alto costo5. È importante mantenere un programma di alimentazione costante (ad esempio 2–3 distribuzioni/giorno) ed evitare cambiamenti improvvisi della razione per i bovini da carne.
Pratiche di salute, benessere e gestione durante la fase di finissaggio dei bovini in feedlot
La sola nutrizione non garantisce il successo; salute, benessere, igiene e una gestione solida sono ugualmente fondamentali per una fase di finissaggio di successo nel feedlot. Un feedlot moderno per bovini da carne è un sistema complesso che richiede operazioni ben organizzate per l’approvvigionamento dei bovini, la gestione all’arrivo, la progettazione dei recinti, la manutenzione dei recinti, la gestione degli alimenti e delle materie prime, il monitoraggio sanitario e la gestione ambientale1. Una cattiva gestione del feedlot (sovraffollamento, spazio insufficiente alla mangiatoia, scarsa igiene dei recinti, cambiamenti bruschi della razione) aumenta il rischio di malattie (ad es. BRD, acidosi ruminale) e riduce le prestazioni. Una gestione inadeguata delle operazioni di feedlot può inoltre comportare problemi di benessere animale6. Le linee guida di buona pratica per l’industria dei feedlot pongono quindi l’accento su standard di benessere per i bovini da carne, che includono una corretta movimentazione degli animali, la manutenzione dei recinti (controllo del fango, drenaggio) e la minimizzazione dello stress7. È importante monitorare quotidianamente la salute dei bovini da carne. Isolare e trattare tempestivamente gli animali malati e mantenere registrazioni accurate dei trattamenti, della crescita e dell’assunzione di alimento.
Se si utilizzano promotori della crescita, impianti o additivi per mangimi destinati ai bovini da carne, rispettare i tempi di sospensione, monitorare la qualità della carcassa e garantire la conformità alle normative. L’industria del finissaggio in feedlot ha progressivamente integrato i risultati della ricerca sull’ottimizzazione della nutrizione dei bovini da ingrasso e sulle tecnologie di promozione della crescita per bilanciare prestazioni, benessere e impatto ambientale8.